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Piccolo glossario TECNICO
IN CORSO DI AGGIORNAMENTO...continuo
Mandaci una mail all'indirizzo che trovi in home
page con
le definizioni che non hai trovato nell'elenco ( e aime' sono ancora tante...).
Scrivici anche se hai riscontrato degli errori o ancora se sei a conoscenza di
"interpretazioni" diverse. Ti ringrazio per la tua collaborazione.
Quasi tutte le
immagini degli artificiali che vedete nel presente glossarietto, sono
immagini di artificiali autocostruiti e sono state prelevate dagli articoli
relativi che potete trovare su questo sito.
Pubblicato il:24/03/2004 - ultimo aggiornamento: 12/09/2010
N.B.: Per quanto incompleto, questo glossarietto è il risultato di un lavoro lungo e
faticoso. Alcuni termini di origine anglosassone, ancora oggi, vengono
interpretati in modo non univoco tra i lanciatori dando vita spesso a
discussioni di non facile comprensione. La pesca con le esche artificiali è una
disciplina relativamente giovane e da qualche parte bisognava pur incominciare
per cui, questo glossario, lungi da noi di scrivere la parola fine, vuole essere
un piccolo contributo nel cercare di ottenere un linguaggio uniforme e comprensibile.
Abbi il rispetto del lavoro fatto da altri nel
momento che venisse la tentazione di fare un copia e incolla sul tuo sito e che esiste sempre la legge sul
diritto di autore!!!!
A
- Affondante: vedi
sinking
- Angler:pescatore
- Antialga:Si tratta di
un accorgimento realizzato direttamente sull'amo (o sull'ancoretta) oppure
messo in atto durante la realizzazione dell'innesco (es. nella montatura Texas )
o nella sagomatura
dell'artificiale. Esso garantisce ad amo ed ancoretta di non
raccogliere i detriti sospesi o la vegetazione sul fondale. I sistemi piu'
"estremi" consentono anche di evitare l'incaglio in tronchi
o altri ostacoli. Purtroppo alcuni sistemi antialga se male utilizzati o
mantenuti, evitano anche la abboccata del pesce, tuttavia nella pesca ai
predatori è uno strumento utilissimo, anzi indispensabile, per sondare i
cosi' detti hot spot. Spesso la stessa geometria dell'artificiale è
progettata specificatamente per ottenere un artificiale antialga. E' il caso
per esempio degli spinnerbait. [articolo correlato],[articolo
correlato],[articolo correlato]
- Animare: si dice per
definire la azione esercitata dal pescatore nel muovere l'esca artificiale
che appunto grazie a questo movimento si anima e prende vita
diventando potenzialmente catturante.
- Armatura: telaio
solitamente metallico che compone l'ossatura di un artificiale e che di esso
è la sua componente strutturale. Negli artificiali rotanti si definisce
armatura il filo metallico che ospita paletta corpo e amo, nei minnow il telaio che compone i vari
anellini di fissaggio della lenza e degli ami. Alcuni artificiali sono
privi di armatura. E' il caso per esempio dei minnow con anellini avvitati o
incollati al corpo oppure degli ondulanti. In questi casi entrambi hanno nel corpo anche la
componente strutturale. [articolo
correlato]
- Artificiale: si dice di
un esca non naturale, realizzata con i materiali piu' diversi modellati,
lavorati, attrezzati per simulare, imitare, rappresentare, piu' o
meno verosimilmente un essere vivente acquatico oppure un insetto allo scopo
di ingannare il pesce. Le esche artificiali possono essere fedelissime
rappresentazioni di un essere vivente (vedi le imitazioni di mosca nella
pesca con coda di topo) o al contrario non avere nessun tipo di apparente riscontro in
natura. In questo caso la forza di attrazione viene esercitata dalla
abilità del pescatore nel renderla verosimile (è il caso di molte delle
esche per lo spinning). Alcune esche artificiali (o parti di esse) possono
anche essere composte da materiale organico è il caso per esempio dei
trailer in cotenna di maiale (pork rind). Tuttavia la loro forza attrattiva
poco ha a che fare con la consistenza organica originale e vengono
utilizzate per la loro particolare resistenza all'innesco ed ai denti
dei pesci predatori. Le esche artificiali possono essere suddivise in 3
grandi categorie. Le esche per la pesca a mosca (fly lure), le esche
tenere (soft bait) e le esche dure (hard bait). Le prime come detto hanno la
lora peculiarità nella fedele rappresentazione dell'equivalente naturale.
Le altre sono utilizzate per una pesca piu' dinamica e di quasi continuo
movimento dell'esca. Sono utilizzate prevalentemente nella pesca a spinning
e nella pesca a casting.
[articolo correlato...]
- Autocostruttore:
Persona che autocostruisce, realizza in proprio, gli artificiali da
dedicare alla pesca a spinning, o apporta delle personali modifiche a quelli
commerciali. [articolo correlato],
[articolo correlato],
[articolo correlato...]
B
- Bait: Esca
(per esempio spinnerBAIT, buzzBAIT, cranckBAIT, softBAIT).
- Belly boat: detto anche
ciambellone. Piccolo natante monoposto simile ad un grosso salvagente che
ospita il pescatore e che consente ad esso di pescare in zone
irraggiungibili da riva. [articolo
correlato]
- Blade: letteralmente
"lamierino". Indica la paletta di un rotante o di uno spinnerbait.
Da non confondere con la "swimming lip" ovvero la paletta divergente di un minnow o di un crank-bait.
- Bombix: Esca Italiana
della ditta Pelican. E' un lipless (senza palettina) che somiglia ad un
pesciolino. La particolarità del Bombix è nel peso specifico , molto alto
che consente a questo eccellente artificiale di essere lanciato a distanze
siderali e di tenere ottimamente l'acqua nei correntoni o nei gorghi. Della
stessa tipologia di artificiali possiamo annoverare i Filibustieri o i
Rapala Long cast. [articolo
correlato].
- Bucktail: fibre
naturali di pelo di coda di cervo. Si tratta di un materiale molto
utilizzato nella costruzione esche artificiali o nella semplice farcitura di
ami ed ancorette. Le fibre di bucktail sono piuttosto lunghe e rigide e
particolarmente adatte per ornare, farcire o vestire esche grandi e
voluminose. Il prefisso bucktail, viene inoltre utilizzato per indentificare
la specificità di un'esca nella cui realizzazione si è ricorso all'uso di
questo materiale, per es.: bucktailJig, bucktailspoon, bucktailspinner, ecc.
Altre fibre, anche sintetiche, che presentano caratteristiche simili al
bucktail naturale, vengono piu' o meno impropriamente chiamate "bucktail".
- Bullet: Pallottola.
Identifica la forma tipica dei piombi usati per le montature Texas rig
dalla classica forma a pallottola o proiettile
[articolo correlato].
- Buzzbait:
Ha una forma che ricorda
lo spinnerbait ma a differenza di questo è un artificiale con azione di
superficie. E' dotato di un elica che, durante il recupero, genera turbolenze
e "spruzzi" sulla superficie. [articolo
correlato]
C
- Carolina rig:Montatura
utilizzata prevalentemente per lanciare "lontano" leggere esche
siliconiche (ma non solo). Prevede l'utilizzo di un piombo
a 50-100cm circa dall'amo. Il piombo puo' essere fermato sulla lenza o
lasciato libero. La distanza tra il peso e l'esca consente a questa di
scendere nell'ultimo tratto della discesa molto delicatamente oppure,
utilizzando esche galleggianti, di fluttuare. Ottima nel caso di fitta
vegetazione di fondale, per mantenere a lungo l'esca sopra il tappeto di
alghe. Esistono molte varianti come l'utilizzo di piccole armature che
fermano il piombo (south carolina rig), o cercano di realizzare un
effetto rattlin. Altre varianti famose (definirle varianti è una
semplificazione in quanto per molti si tratta si montature a se stanti) sono lo split shot realizzata con un
piombo tondo spaccato fissato a 30-60 cm dall'amo .[articolo
correlato],[articolo correlato]
- Cavaglierino: Piccolo
oggetto a forma di U che viene inserito in una armatura per sostenere una
paletta. E' presente in alcuni tipi di rotanti o nella prima paletta degli
spinnerbait con palette multiple.
- Chugger:Esca di
superficie. Simula la azione di un pesce o di un anfibio in superficie o
appena sotto il livello dell'acqua.
- Ciambellone: vedi belly boat
[articolo correlato]
- Clevise: cavaglierino,
vedi in.
- Countdown:conto alla
rovescia. Termine utilizzato per identificare gli artificiali affondanti di
cui è nota la velocità di affondamento. Dopo avere effettuato
il lancio di un artificiale "countdown", facendo un conteggio mentale (uno...due...tre...), sapremo
con sufficiente approssimazione il livello di profondità raggiunto
dall'artificiale.
- Crankbait:
Si tratta
di un'esca artificiale che imita un pesciolino, dalle caratteristiche particolari e
particolarmente utilizzato nella pesca al bass. Esistono tantissime
tipologie di crank bait anche se il crank bait più famoso è certamente il
crank di profondità. Il crank di profondità è' galleggiante e
dotato solitamente di una ampia ed allungata paletta poco inclinata. La paletta
e la geometria consentono
all'esca di raggiungere, in recupero, la profondità molto velocemente. La
profondità raggiungibile dipende da vari fattori e la classificazione dei
crank spesso è proprio fatta tenendo conto della profondità
raggiungibile. L'assetto in recupero per effetto della grande paletta è sempre
piuttosto
"inclinato" ossia con il muso che tende al basso. Viene animato unicamente dalla azione di recupero
effettuata con il mulinello, senza altre eclatanti azioni di canna o di
polso . Il recupero può
essere forzato fino a toccare il fondale. Infatti la
paletta fatta "picchiare" sul fondale potrebbe attirare il
predatore .
La ampia paletta consente inoltre all'artificiale di deviare e scansare
eventuali ostacoli presenti evitando così l'incaglio. Anche il corpo quando
è tozzo
e largo protegge le ancorette da un possibile incaglio in rilascio. Si recupera senza azioni di canna e polso ma solo
tramite il recupero regolare esercitato con il mulinello[articolo correlato].
- Crazy crawler:
esca
tozza di superfice per la pesca del black bass. Si tratta di un'esca dotata
di un paio di braccine snodate che in fase di lancio si protraggono lungo il
corpo non opponendo resistenza all'aria mentre in fase di recupero si aprono
opponendosi al fronte di acqua . L'artificiale quando si recupera, con
le braccine ben aperte, da l'impressione di nuotare o meglio annaspare
sulla superficie di acqua, generando una grande quantità di spruzzi d'acqua
e di rumore che possono attirare il black bass in attività.
- Cucchiaino: Puo'
identificare sia un ondulante (cucchiaino ondulante) che un rotante
(cucchiaino rotante)
D
- Deep:fondale,profondo, identifica un artificiale
pensato per essere utilizzato in profondita'. Non identifica una tipologia
di artificiale specifico ma piuttosto una caratteristica di esso. Un esempio di artificiale deep è il Rapala shad rap -
deep runner..
- Devon:famosissima ed
antica esca metallica nata a metà dell'800.
- Diver: Tipo di Jerk bait per
la pesca dei lucci [articolo correlato]
- Down shot: leggi
in drop shot.
- Dressing:Vestire. Il
termine viene utilizzato per definire le fasi di costruzione delle livree
delle mosche per la pesca con coda di topo (vestire l'artificiale o
meglio l'amo che funge anche da armatura).
- Drop shot: montatura
realizzata nella sequenza filo-amo-piombo. [articolo correlato]
E
F
- Fresh water: L'equivalente italiano piu' vicino, in termini aulietici, è
"acque interne ". E' riferito a tutte le acque non salate dove
potere esercitare la pesca come fiumi, laghi, torrenti ecc.
- Fat: con il
termine fat (ciccione) si identificano tutta una serie di artificiali sia
hard bait che soft bait dal corpo tozzo (per es.: Rapala fat rap o Senko fat)
Filibustiere: Artificiale che imita un pesciolino, senza paletta (lipless),
di origine Italiana. La forma molto areodinamica ed il peso consentono a
questo artificiale di essere lanciato a distanze incredibili. Oggi in
commercio sono praticamente introvabili. Fortunatamente con la
autocostruzione è possibile replicarne fattezze, particolarità e potere
catturante. Ne esistono di vari tipi pesanti e leggeri .[articolo correlato]
- Finesse: Tecnica di
pesca che prevede una presentazione dell'esca nel modo piu' naturale
possibile. Non necessariamente viene eseguita con esche leggere (come
erronamente ritenuto) ma piuttosto con esche naturali e proporzionate rispetto
all'ambiente ed alla preda da insidiare.
- Flipping:Tecnica
di pesca al bass ed altri predatori che prevede una presentazione dell'esca
tramite una posa relativamente verticale e con una entrata in acqua
dell'esca dolce e naturale. Si esegue immediatamente a ridosso di ostacoli o vegetazione
acquatica. Il rilascio dell'esca nel punto prescelto, avviene a mulinello ben
chiuso accompagnando il filo, precedentemente sfilato dalla bobina, con la
mano opposta a quella che sostiene la canna. La azione di pesca, se
necessario, prosegue muovendo l'esca in
verticale, a saltelli , o con un recupero piu' o meno lento esercitando
delle pause più o meno prolungate o lasciando l'esca immobile. Va detto tuttavia che la maggior parte
delle volte ci si deve aspettare l'abboccata immediatamente dopo la posa,
sull'esca in caduta, proprio perchè con questa tecnica si riesce ad
arrivare esattamente nei "punti caldi" dove si presume che che ci
sia il predatore in agguato. Si utilizza prevalentemente dalla barca o da
belly boat in quanto grazie ai natanti si raggiungono perfettamente questi
"punti caldi". Il flipping si esegue preferibilmente con acqua
velata o moderatamente torpida. Per una esecuzione "da manuale" si
utilizzano canne molto rigide e specifici mulinelli a bobina rotante
alcuni dei quali possono essere dotati dello specifico dispositivo "flipn"
che agevola la ferrata nella fase di posa con conseguente rilascio di filo. Si utilizzano esche relativamente pesanti come
jig oppure esche in gomma piombata, allo scopo di entrare con
facilità dentro fitte formazioni di vegetazione.[articolo correlato]
- Floating:
Galleggiante, fluttuante. Si usa per identificare un artificiale
galleggiante. Possono raggiungere anche alcuni metri di
profondita' (di solito massimo 1 o 2) ma solo grazie al peso della lenza o alla azione di recupero. Quando
rilasciati tentano di recuperare la superfice.
- Florida rig:Per alcuni
è semplicemente una variante del Texas rig, altri la considerano una
montatura a se stante. Si utilizzano i piombi con una appendice a
spirale per l'ancoraggio sulla testa del worm ed ami offset. L'innesco
dell'amo è identico alla texas rig eccezion fatta per la prima uscita dal
corpo che viene fatta traslare verso la coda per
fare spazio alla spiralina del piombo. Questa traslazione puo' essere anche
molto accentuata. Questo è possibile in quanto il piombo non è
fissato sulla lenza e non si rischiano insaccamenti dell'esca in fase di
lancio. E' molto efficacie quando il pesce (dovrei specificare il
black bass) attacca con poca convinzione oppure si limita a
pizzicare le appendici molli dell'esca. In questa situazione, con una montatura Texas,
l'amo potrebbe trovarsi fuori portata del pesce. [articolo correlato]
- Fluoro Carbon (F.C.):
monofilo additivato o rivestito con F.C. Il F.C. conferisce alcune
particolari caratteristiche al monofilo rispetto al nylon. Queste sono: minore
visibilità in acqua, maggiore rigidità, maggiore affondamento, minore
memoria meccanica. Il F.C., in generale, tollera poco gli
schiacciamenti (attenzione ai nodi!!!) e presenta una maggiore difficoltà
di imbobinamento. Dal punto di vista della resistenza meccanica il F.C. ha
una resistenza abbastanza simile al monofilo tradizionale in nylon. Esistono
F.C. specifici per realizzare i terminali e F.C. da caricare direttamene in
bobina. I primi solitamente presentano una maggiore rigidità ed una minore
visibilità , i secondi hanno
solitamente una minore rigidità che consente un imbobinamento più agevole
, ma risultano anche piu' visibili in acqua.
- Foam:Con il termine
foam si identificano tutta una serie di materiali espansi ossia materiali
come il poliuretano o simili che nella fase di formatura vengono espansi con
aria. In questo modo si genera una schiuma (foam appunto) molto porosa e dal
peso specifico molto basso.
Ottimo per la costruzione di esche galleggianti.
- Freak bait: Esca tenera
di assoluta fantasia, dotata di numerose e variegate appendici.
G
- Galleggiante: vedi
floating
- Glider: Tipo di Jerk bait per
la pesca dei lucci [articolo correlato]
- Grub:
verme,
lombrico, larva. Questo termine identifica tutta una serie di esche tenere in gomma o silicone
prevalentemente di piccole o medie dimensioni, dai falcetti, alle varie
imitazioni di larve. Si tratta generalmente di esche che presentano un corpo tenero ma compatto
dove posizionare l'amo e una o due appendici molli, delle codine, fluttuanti.
Queste ultime sono normalmente posizionate nella parte posteriore. Esistono
ovviamente tante varianti come nel caso dello skirted grub (hula grub) che dal
lato opposto alle codine ha uno skirt (gonnellino) solidale con il corpo.[articolo correlato]
H
- Hard bait:esca
dura. Sono cosi identificate tutte le esche di consistenza dura e realizzate
con materiali non soffici come il legno, la plastica e il metallo. La
sagomatura avviene per lavorazione meccanica con asportazione del
materiale in eccesso (metallo, plastica, legno) o per modellazione a freddo
o caldo (metallo e plastiche), mentre solo per le plastiche anche per
iniezione in appositi stampi previa fusione del polimero di base. Un hard bait tipico è
il minnow anche se sono veramente tantissime le esche rientranti in questa
categoria.
- Hot Spot:Identifica un
punto caldo, una zona, dove è nota la attività del pesce, o dove vi
sono le potenzialità perchè il pesce sia presente ed in attività. Si puo'
utilizzare per identificare un luogo, ma viene prevalentemente utilizzata
per identificare un punto specifico spesso molto circoscritto e ben
definito.
- Hula grub: skirted grub
(vedi in) della nota casa Gary
Yamamoto
I
- In line spinner: Indica
genericamente un rotante
J
- Jerkbait:
i jerkbait
per la pesca dei lucci sono esche tipicamente voluminose e pesanti dalla
forma che ricorda un pesce, solitamente non hanno la paletta. Esse
vanno preferibilmente (ma non necessariamente) recuperate a canna bassa con
frequenti colpi di polso, strappi piu' o meno accentuati e repentini cambi
di direzione (jerkata ; jerk=strattone, scossone, scatto, spasmo...). Questa
tecnica di recupero è detta anche "walking the dog",
letteralmente "portare a spasso il cane". Più in generale i
Jerk possono essere con o senza paletta, in materiale duro ma anche in
gomma. Esistono infatti tutta una serie di esche che possono essere
classificate sotto questa tipologia grazie al fatto che ben si prestano ad
una azione w.t.d. indipendentemente dalla dimensione e dal peso. Si tratta
per esempio dei soft jerk bait, quindi esche tenere, come gli Slug-O, o gli
Squids e molti shad, ma anche esche dure dalle dimensioni piu' convenzionali
comme i minnow jerk..
[articolo correlato];
[articolo correlato];
[articolo correlato]
- Jig:
esca molto
semplice composta da un amo con una testina piombata. Il jig viene
completato con un gonnellino in gomma (skirt) e/o un trailer innescato
sull'amo. Il trailer puo' essere un grub, un gambero, un lizard
(salamandra). Può essere dotato di un sistema antialga. [articolo correlato],
[articolo correlato]
- Jigging: Tecnica
di pesca al bass e ad altri predatori che prevede l'utilizzo di un jig e
consente, tra l'altro,
una presentazione anche molto verticale e una azione a saliscendi. [articolo correlato],
[articolo correlato]
- Jointed:
artificiale
snodato ossia il cui corpo è costituito da 2 o piu parti
"giuntate" ovvero tenute insieme, grazie all'armatura a
"snodo". I jointed o snodati hanno un movimento molto piu' sinuoso
e plastico degli equivalenti realizzati con il corpo in un pezzo unico.
Esistono diversi sistemi per realizzare lo snodo, dall'utilizzo di
cerniere al piu semplice e comune inserimento dell'anellino della armatura
l'uno dentro l'altro.
K
- Kamagotchi: piccola esca in gomma dalla
forma di pescetto utilizzata per la pesca della trota e di altri predatori
- Knot: nodo
[articolo correlato]
L
- Lizard: Salamandra.
Si definiscono cosi le esche siliconiche o in gomma la cui forma ricorda
quella di una salamandra.
- Long cast : artificiali
che consentono di realizzare lanci molto lunghi. Solitamente sono
artificiali dalla forma affusolata e privi di paletta (vedi anche in "lipless").
- Lure: esca
(sostantivo)- adescare, attirare (verbo to lure).
- Lip: paletta vedi
swimming lip.
- Lipless:senza paletta.
Vengono cosi definiti quegli artificiali che imitano un pesciolino e che non
sono dotati di palettina (vedi swimming lip). Ne esistono di varie
forme e tipologie. Esistono lipless per il w.t.d. come jerk bait o stick
bait e lipless crank da recuperare solo di mulinello. Questi ultimi solitamente
presentano il muso leggermente incavato ed inclinato che funge o fa le veci
della paletta. Un famoso lipless crank è per esempio il rapala rattlin'
rap. Esistono inoltre lipless cosi detti "long cast" che
grazie al peso, alla forma affusolata ed appunto la assenza di appendici ,
possono essere lanciati a distanze incredibili. Alcuni di questi famosi
lipless "long cast" sono di fabbricazione italiana (vedi anche
Filibustiere e Bombix)
M
- Magnum:Aggettivo che
accompagna la denominazione degli artificiali top di gamma dal punto di
vista delle dimensioni.
- Making lure:fare
(realizzare) un esca o modificarla.
[articolo correlato]
- Martin:
Termine usato per identificare gli artificiali metallici realizzati
dalla ditta omonima (Martin Simplex) . I rotanti
martin hanno una specificita' ossia la paletta montata direttamente sulla
armatura senza cavaglierino. I rotanti "martin" da 20g e 28g con fiocco (rosso o
giallo) sono un "classico" per la pesca del Luccio , almeno in
Italia.[articolo correlato]
- Modena rig:
Montatura
di origine Emiliana , inventata dall'amico Loris Ferrari, per le esche tipicamente soft bait che prevede una
piombatura disassata rispetto allo stelo dell'amo ed indipendente da esso.
E' realizzata su una
apposita armatura a sua volta agganciata allo stelo dell'amo e/o alla lenza.
Si usa sia con ami a gambo dritto che con ami off-set. [articolo correlato],
[articolo correlato]
- Monofilo: Filo per la
realizzazione della lenza. Il monofilo a differenza del trecciato o del
multifibre è
composto da un unico materiale omogeneo. Il monofilo si ottiene, grazie ad
un particolare processo produttivo, partendo da un polimero (vedi per
esempio in "nylon").
N
- Nylon (filo in):
polimero con cui vengono realizzati i monofili utilizzati per la
pesca sportiva. Il nylon viene additivato con vari altri elementi per
migliorarne l'aspetto, la lavorabilità, il mantenimento della sezione in
lavorazione il colore e le caratteristiche generali.
O
- Offset: Si
dice di specifici ami con l'occhiello disassato, tipicamente utilizzati per
le montature texas rig e florida rig. Esistono diverse varianti nella forma
come per esempio la offset wide gap (con ampio spazio tra l'asse formato tra
punta ed occhiello e la curvatura).
[articolo correlato],
[articolo correlato],[articolo correlato]
- Oliva: identifica
una tipica forma dei pesi utilizzati per appesantire la lenza o gli
artificiali.
- Ondulante: Classica esca
metallica composta da un corpo metallico argentato, dorato o variopinto
dalla forma a foglia, che simula la sagoma di un pesce, un anello per il
fissaggio del filo, un amo o una ancoretta in coda. Il nome deriva, con tutta
probabilità, dal
movimento "ondulato" che assume l'esca nella fase di caduta e
recupero.
P
- Pencil bait: esca
lunga e stretta, senza paletta per un utilizzo prevalentemente
w.t.d. L'equivalente soft del pencil bait è lo stick bait anche se questi
due nomi vengono utilizzati indistintamente sia per le esche tenere in
gomma
che per quelle dure in plastica o legno.
- Pitching: Tecnica
di pesca al bass, che prevede un lancio sottovetta o a pendolo e una entrata in
acqua dolce e naturale. Rispetto al flipping si
esegue da una maggiore distanza , con acqua chiara e limpida, con esche piu' leggere.
La azione di recupero che segue, prevede una pausa piu o meno breve ed a
seguire un recupero più o meno regolare. Si utilizzino esche tenere siliconiche o in gomma piu' o meno
piombate oppure piccoli jig. [articolo correlato]
- Pike: luccio
- Popper:
Esca
di superficie dotata di un muso incavo o a fronte piatta. L'esca recuperata
a strappi genera sulla superfice dell'acqua spruzzi e/o il tipico suono
"pop" da cui il suo nome. L'esca tende
a simulare l'azione di attacco di un piccolo pesce in caccia sotto il
pelo dell'acqua o una situazione di imbarazzo e difficoltà di
un "qualsiasi essere vivente". Tutto questo movimento attira
il predatore anche da molta distanza. Tendenzialmente, quando i predatori sono al massimo della loro attività, si cerca
di generare spruzzi e suoni molto intensi. [articolo correlato]
- Pork rindt:
cotenna di
maiale. Si tratta di trailer utilizzati per innescare jig o spinner bait e
realizzati in una indistruttibile cotenna di maiale
[articolo correlato].
- Predatore (pesce):
Un pesce che per il proprio nutrimento, per istinto di
soppravivenza, per difesa del territorio o per chissà che altro, attacca
altri esseri viventi viene definito "predatore".
E' bene ricordare che, anche in acque interne e a parte rarissime eccezioni, tutti i pesci
ossei, nell'arco della loro esistenza, sono, diventano o posso essere sia
prede che
predatori. In questo senso il target del pescatore con esche artificiali non
ha potenziali limiti e le specie insidiabili sono praticamente tutte.
[articolo correlato]
- Pro: competenza,
eccellenza, anche professionista
- Propbait o Propeller: hard
bait senza paletta, dotato di 1 elica
in coda o 2 eliche una in testa ed una in coda . Queste eliche durante la
azione di recupero generano grandi spruzzi e turbolenze. Il prop bait
è una tipica esca di superficie o "top water". Puo' essere
genericamente recuperato con regolarità oppure a strattoni analogamente a
come si recupera un comune popper.
Q
R
- Rapala: Famosissima
casa Fillandese produttrice di esche artificiali.
- Rattlin : parola
onomatopeica che identifica il suono che emettono le palline in acciaio (o
in
altro materiale) inserite nel corpo di un artificiale e che per effetto del
recupero si colpiscono a vicenda emettendo appunto un rattle-rattle-rattle...
l'effetto rattlin. L'effetto rattlin puo' essere realizzato anche
direttamente sulla lenza, ad esempio non ammortizzando il piombo e facendo
in modo che questo "sbatta" contro un altro piombo, una sferetta
metallica o una armatura.
[articolo correlato]
- Rig : attrezzatura,
equipaggiamento, montatura. Parola usata per identificare una
specifica montatura e/o lenza. Per es.:Texas rig, Carolina rig, Modena rig.
- Rotante:
classica esca
artificiale composta da una armatura metallica, un corpo ed una paletta
montata direttamente o tramite un cavaglierino sulla armatura. Durante il
recupero la paletta ruota intorno all'asse dell'armatura generando una serie
di bagliori luminosi, turbolenze e vibrazioni.
[articolo correlato],
[articolo correlato],
[articolo correlato]
S
- Salt water : acqua
salata (mare).
- Senko :
Artificiale siliconico dalla forma di sigaro (o vermone tozzo) della
nota casa Gary
Yamamoto.
[articolo correlato]
- Shad :
Alosa. Identifica una esca artificiale che imita un pesciolino. Rispetto
al termine "minnow" lo shad
identifica la imitazione di un pesciolino piu' panciuto, come la
alosa appunto (o le scardole). In ambito soft bait sono molto utilizzati anche i
termini shad siliconico o shaddy
(per i piu piccoli soft bait come ad esempio i kamagotchi). [articolo correlato]
- Shad rap: notissima
imitazione di pesciolino panciuto della Rapala. I modelli storici ed anche i
piu' noti sono il shallow runner, con la paletta dalla inconfondibile forma
a L , da usarsi per una azione rivolta agli strati superficiali dell'acqua e
il deep runner munito di un grosso palettone allungato e capace, proprio
grazie alla grossa paletta di puntare velocissimamente verso il fondo e
quindi realizzato per gli strati piu' profondi. La gamma è completata da
una serie di snodati e di varianti legati all'assetto da fermo (galleggiante
o affondante) e/o alla presenza di effetto rattlin.
[articolo correlato]
- Shallow : superficie, bassofondale, identifica un artificiale pensato
per essere utilizzato a poca profondita'. Non
necessariamente è un artificiale galleggiante, puo' essere anche
affondante, la poca profondita' è mantenuta grazie alla forma della paletta
(molto inclinata, quasi a 90° e di dimensioni limitate ) e dalla azione di recupero (per esempio
Rapala shad rap - shallow runner)
- Shooting:
- Sinking: Si
usa per identificare un artificiale con assetto affondante.
- Slug-go:
- Skipping:Tecnica di
lancio orientata alla ricerca del pesce in zone
molto protette, non raggiungibili con un lancio tradizionale. Nello skipping
l'esca viene lanciata a pelo d'acqua e viene fatta rimbalzare più
volte. [articolo correlato]
- Skirt:gonnellino.
Termine usato per definire una speciale rifinitura che ricorda un
gonnellino hawaiano.
Gli spinnerbait e i Jigs spesso hanno
uno skirt.
- Skirted grub:
Particolare
soft bait, caratterizzato da un corpo allungato,una o due codine e
skirt (gonnellino) solidale sulla testa.
- Soft bait: esca tenera.
Sono cosi identificate tutte le esche di consistenza tenera e realizzate con
materiali soffici come la gomma, il silicone e altri. La
realizzazione avviene per lo piu' per colatura o stampaggio a caldo in appositi
stampi o conchiglie. I vermoni siliconici sono un classico esempio di soft
bait.
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- Spoon:
cucchiaino,cucchiaio ondulante . E' inoltre la denominazione di alcuni particolari minnow affondanti (minnow spoon - vedi foto), utilizzati prevalentemente per la pesca
del luccio e che riescono a simulare, grazie alla forma spoon ed alla
dislocazione del peso, il movimento e l'andamento su un fianco, di un
pesciolino malato o in difficolta'. [articolo correlato],
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- Stick bait: vedi in
pencil bait
- Strike: significa
sia "colpo di fortuna" sia "abbattere" ( tutti i
birilli a bowling), che "impressionare". Si usa dire per
enfatizzare l'attimo "topico" di abboccata di un pesce di grossa
taglia che in pratica, racchiude in se tutte le caratteristiche espresse dal
significato del termine.
- Streamer:
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- Suspending: Si
usa per identificare un artificiale che da fermo rimane in "sospeso" a
mezz'acqua.
- Split shot: peso in
piombo spaccato. E' chiamato anche pallino spaccato. [articolo correlato]
- Split ring: Si tratta
di anellini spaccati o a spirale utilizzati per unire
due parti di lenza oppure due componenti di un artificiale. Ad esempio la
giunzione tra armatura ed ancoretta in un minnow, si realizza con un
anellino "split ring".
- Swim bait: Esche che
imitano un pesce. Il nome "swim", deriva dal fatto che
queste esche "nuotano" con un realismo impressionante. Esistono swim bait dure, solitamente con snodo a cerniera ed
incastro a V dette anche V-bait con la codina in materiale morbido e
flessibile. Esistono anche swim bait tenere realizzate in gomma siliconica. [articolo correlato].
- Swimming lip: Paletta.
Si tratta della speciale appendice in plastica o in metallo presente in
alcuni pesciolini finti. Essa in recupero oppone resistenza all'acqua con
l'effetto di generare il movimento e/o l'affondamento dell'artificiale. [articolo correlato].
- Tackle making: Attrezzi,
attrezzature, strumenti ma anche soluzioni per "fare" .Il fare sottintende
al "making lure" o alla autocostruzione.
- Tandem: Artificiale
rotante munito di due palette. In inglese si usa anche il termine Tandem
blade.
- Target: Obbiettivo o
bersaglio. ll target identifica una aspettativa ed in ambito piscatorio è
specificatamente utilizzato per identificare l'aspettativa di cattura del
pescatore. L'utilizzo di esche artificiali infatti presuppone una ponderata
scelta dell'esca (e della tecnica di pesca) in funzione dello
specifico "target" atteso. Esca grande per pesce grande (fosse
sempre cosi...) , ma soprattutto esca specifica per pesce specifico.
- Texas Rig: montatura
utilizzata per esche siliconiche o in gomma che prevede l'utilizzo di
un peso dalla forma a proiettile e di un apposito amo
"offset" innescato sulla testa dell'esca, fatto uscire a breve
distanza, sfilato e reinserito nel corpo dell'artificiale. La
montatura texas ha diverse varianti sull'uso, la forma e il fissaggio o meno
del peso. [articolo correlato],
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- Trailer:letteralmente
rimorchio, che insegue. Si tratta di particolari esche ma forse sarebbe
meglio dire "accessori" utilizzati per
innescare jig o spinnerbait. L'innesco del trailer viene eseguito lasciando appunto
l'esca "a rimorchio". In questo modo oltre a dare volume, il
trailer, è libero di fluttuare.
- Treble: Ancoretta.
Tail treble : ancoretta di coda.
- Trecciato: oppure
treccia. Filo composto da fibre o fili multipli ad elevata resistenza
. Molto resistente alla trazione, all'usura ed allo schiacciamento.
Non ha elasticità per cui il controllo sull'esca è diretta e la
sensibilità sulla abboccata
è amplificata. Rispetto al monofilo tuttavia è molto piu' visibile. I
nodi inoltre devono essere specifici in quanto rispetto al monofilo è piu'
facile lo sfilamento.
- Trolling: azione di
pesca...[in corso foglio26]
- Top water: di superficie.
Si dice delle esche di superficie (esche top water o top water bait). Per
esempio: popper, buzzbait, propbait ecc...
[articolo correlato]
- Torpille: peso
solitamente in piombo o tungsteno dalla forma allungata e con un foro
passante per l'intera lunghezza. Utilizzato per appesantire la lenza o il
corpo degli artificiali
- Tube:
esca tenera,
molto versatile, dal corpo voluminoso e cavo
(da cui il nome) e dotato di una appendice filamentosa. Appesantito con appositi pesi (tube weight), in caduta esegue
traiettorie piuttosto imprevedibili e molto catturanti. Da fermo le appendici
filamentose si gonfiano e fluttuano nell'acqua. In recupero se ben innescato
ha una traiettoria a zig zag molto ampia che si accentua ulteriormente in un
recupero a strappi. Senza peso puo' essere utilizzato anche in superfice.
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- Tube weight: speciali
pesi da utilizzare per l'appesantimento dei tubes.
[articolo correlato],[articolo correlato]
U
V
- V-bait: particolari
hard bait snodati che presentano uno snodo dalla forma a V (vedi anche in
swim bait) [articolo correlato]
W
- Wacky rig: montatura
utilizzata per esche siliconiche ed in particolare piccoli
worm o vermoni. Prevede l'utilizzo di un amo a gambo corto innescato al
centro del worm, trasversalmente ad esso. Il modo apparentemente banale di
innesco nasconde una presentazione di una efficacia e di un realismo
impressionante. [articolo correlato]
- W.T.D.: walking the
dog . Tecnica di recupero utilizzata per recuperare esche di superficie
o jerk bait . Si esegue a canna bassa imprimendo dei ritmati colpi di canna
dall'alto verso il basso. In questo modo l'esca avnza con un movimento a
zig-zag (side to side) e destra e sinistra.
- Weedless: weed in
inglese significa erbaccia, detrito. Weedless pertanto
assume il significato del nostro antialga o del nostro sistema antialga.
- Wobbler: vacillante,
tentennante. Identifica un movimento proprio dell'esca . I minnow e i crank hanno questo movimento.
- Worm: verme o vermone.
Il worm è stata la prima esca artificiale in gomma morbida, inventata nel
1949 da Nick Creme. Da allora, ed in particolare con il boom delle esche
morbide (soft bait), che possiamo circoscrivere a metà degli anni
ottanta negli USA (nascita degli slug-go) ed a fine anni ottanta da noi,
sono state create veramente una infinita' di modelli e varianti nelle forme
dimensioni e colori. Sarebbe veramente impossibile fare un elenco
anche solo sommario. Negli ultimi anni poi abbiamo assistito ad un nuovo
fervore creativo da parte dei produttori, stimolato senza dubbio dal felice
momento che sta avendo lo spinning e dalla indubbia crescita del
livello tecnico dei pescatori. L'utilizzo di nuovi materiali e le
ultime tecnologie utilizzate nella fabbricazione, hanno consentito la
realizzazione di "oggetti", impensabili solo pochi anni or
sono.
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