ARTIFICIALI & Co |
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Un'altro sistema per realizzare gli stampi degli Artificiali bi-materiale
Testo
e foto di Gianni Burani Premessa A distanza di qualche anno dalla realizzazione dei primi
stami in gomma siliconica per realizzare gli artificiali bi-materiali
presentati in questo scritto mi si è
presentata la necessità di rifare alcuni stampi. Infatti a forza di
colare la resina, piccole porzioni di gomma dello stampo si sono
disgregate rendendo il pezzo finito non piu’ perfetto, bisognoso di
qualche ritocco extra. Dovendo rifare gli stampi ho deciso di provare a realizzare lo stampo prendendo come spunto il sistema con la plastilina che alcuni costruttori usano per replicare i loro master con stampi a due valve (vedi manuale di Moreno Bartoli oppure questo scritto del Mastro Geppetto o quest’altro del Lippus ). Devo onestamente dire che questo
sistema rende la realizzazione dei bi-materiali ancora piu’
semplice, veloce e spedita. Procedimento Per prima cosa stendo lo stucco da vetrai (o la plastilina) con il mattarello su un piano liscio. Posiziono lo stucco in un contenitore in plastica.
Se necessario alzo i bordi alzando i bordi con altra plastilina. Prendo ora uno ad uno tutti i master che voglio replicare e li conficco nella plastilina con la paletta o se preferite con il ventre, tenuto verso l’alto. Con le mani, se
necessario, sistemo il profilo
della plastilina contro il master. Preparo la gomma siliconica e la colo fino a riempire
completamente anche l'artificiale piu' spesso. A gomma indurita estraggo lo stampo dal contenitore,
separo lo stampo dalla plastilina ed infine estraggo i master dallo
stampo. Infine ripulisco alla bene e meglio lo stampo dai residui di plastilina. Bene da qui in avanti il procedimento è identico a quello già presentato qui . Per i piu’ distratti faccio un riassunto… Ora prendo i master e creo le dime per l’armatura.
Realizzata l’armatura continua la vado ad inserire nello
stampo facendo combaciare perfettamente gli estremi con i testimoni
sullo stampo. Colo la resina con una siringa iniziando, se presente,
dalla paletta. A resina indurita estraggo il ventre dell’artificiale
dallo stampo. Se necessario elimino le bave e gli agglomerati di resina
sugli anellini dell’armatura, incollo con attak la balsa (o
un’altro materiale leggero per la schiena) e sgrosso alla bene meglio
il profilo della balsa con cutter e/o carta vetrata a grana grossa. Sagomo con maggiore precisione il profilo della balsa con
carta abrasiva fine, rifinisco, pitturo
o lascio trasparente a seconda delle esigenze o di cosa mi ispira
in quel momento, un tuffo nel plastivel paletta inclusa e … …a pesca
Ciao a tutti e buona p…ermanenza qui Gianni Burani |
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