ARTIFICIALI & Co |
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Plano stampi bi-valva all in one A questo giro
mi son scervellato du' ore pe' fare un titolo fico, e bada lì che
spettacolo ho tirato fori J J J
Non resta che
colarci sopra la gomma siliconica per stampi ed aspettare che
solidifichi. Il passo
successivo è rimettere dei pezzetti di stucco da vetrai nell'incavo del
condotto di colata e nei fori di areazione, in modo che rimangano tali
anche durante la colata della seconda valveJ., e
rimettiamo i chiodi nei fori degli anelli. Bene, coliamo
sopra altra gomma siliconica per stampi e attendiamo che catalizzi. Il risultato
finale è qualcosa di simile a questo.
La gomma
siliconica per stampi, anche nella sua forma più dura, su stampi di
queste dimensioni tende a deformarsi se usata senza supporti, siccome,
appunto, non voglio fare delle scatoline ad hoc, ho optato per una
soluzione più veloce e semplice, ho preso delle lamierine di alluminio,
quindi leggere, e le ho ritagliate delle dimensioni dello stampo e le
metto a 2 lati dello stesso al momento della colata, ed i problemi non
ci sono piùJ.
La gomma
siliconica per stampi, anche nella sua forma più dura, su stampi di
queste dimensioni tende a deformarsi se usata senza supporti, siccome,
appunto, non voglio fare delle scatoline ad hoc, ho optato per una
soluzione più veloce e semplice, ho preso delle lamierine di alluminio,
quindi leggere, e le ho ritagliate delle dimensioni dello stampo e le
metto a 2 lati dello stesso al momento della colata, ed i problemi non
ci sono piùJ.
Nell'esempio
della foto sopra ho inserito anche la paletta, benchè fare questo rende
la paletta stessa molto più solida, in quanto diventa un tuttuno con lo
stampo, ho notato che può creare problemi, in quanto è facile che
durante la colata si sposti leggermente, ma nel caso della paletta anche
frazioni di mm cambiano o rovinano il movimento dell'artificiale, cosi,
almeno la paletta preferisco farla a parte (o meglio colarla a parte
perchè mi son fatto lo stampo pure per quellaJ) ed
inserirla successivamente. Preparato il
tutto, coliamo la resina per la realizzazione dei nostri bravi
artificiali, io, in genere, utilizzando l'infallibile sistema
occhiometricoJ, mi
regolo in questo modo, se voglio fare artificiali affondanti faccio un
mix di resina e microsfere di vetro cave (servono per alleggerire la
resina) mettendo tante microsfere da ottenere un raddoppio del volume
della resina, se invece voglio fare degli artificiali galleggianti
aggiungo tante microsfere alla resina fino ad ottenere una triplicazione
del volume. Questo in linea di massima, poi aggiusto la mira se quel
determinato artificiale necessita di un maggiore/minore galleggiamento. Questi sono
gli stessi "grezzi" dopo la prima ripulitura fatta con il
minitrapano da modellismo e un paio di fresette J E questi sono
gli artificiali finite Ieri sera
appena aveva catalizzato il protettivo sono andato 5 minuti a
provarli..... J In questo
modo, a parte la paletta, inserendo armatura e piombatura nella colata,
con un unico passaggio ho l'artificiale pronto senza ulteriori
lavorazioni, e se si fa tutto bene, l'armatura e la piombatura stessa
verranno sempre fuori nella posizione corretta, tenete presente che su
20 artificiali clonati solo 1 mi è venuto fuori "storto", ma
considerando il tempo risparmiato 1 su 20 mi va anche bene come scartoJ. Per approfondimenti e discussioni sul "Silurator" vai al forum di autocostruzione
Filippo Fuligni (Lippus)
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