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Rolling Blades - Rolls 2 evo di Luciano Cerchi
Descrizione Rolls
2 Evo è un evoluzione, una piccola evoluzione, del mio Rolls ma, ad
essere pignoli, potrebbe essere anche una “involuzione”. Vediamo di
capire sinteticamente il perché: il Rolls (che troverete sempre su
questo sito) poggiava la sua efficacia e originalità su soluzioni
ardite, come la paletta inserita con uno split
ring o la rotazione completa di paletta ed amo ed altro.
Il suo alibi, è quello di ruotare impeccabilmente senza produrre
torsione del monofilo, seppure con peculiarità molto diverse dal
rotante tradizionale nel bene e nel male. Le repliche spontanee di
alcuni lanciatori, mi hanno fatto riflettere sulla richiesta di semplicità
e funzionalità, senza soluzioni “avveniristiche”. Così ho pensato
di aggiornare il mio Rolls, che diventa Rolls 2 Evo, per renderlo più
vicino a quello che i lanciatori sono abituati ad usare, senza perdere
però la principale qualità per cui è stato creato. Mi riferisco alla
torsione del monofilo prodotta da qualsiasi cucchiaino rotante, per
evitarla ho disassato la Round Head con una piega di circa del filo
zincato di circa 45°, la soluzione non è completamente mia, perché
presente in maniera simile in alcuni rotanti made in USA degli anni 90. Il
nostro filo, legato direttamente all’occhiello con il nodo Palomar o
con semplice moschettone (senza girella) a curva tonda, non si ritorce
durante il recupero perché la piombatura rimane sempre verso il basso
senza ruotare sull’asse, producendo anche un parziale effetto antialga
urtando per prima contro i sassi o gli ostacoli del fondo. La Round Head
deve essere fissata saldamente sul filo, perché non schiacci
i due distanziali della paletta, impedendo la corretta rotazione. La
paletta in foto è Indiana, ma funziona altrettanto bene anche la
Colorado. È inserita tradizionalmente sull’asse con cavalierino e
distanziali sferici, fermati a loro volta sul filo da un occhiello, a
cui fa seguito il filo nudo di lunghezza proporzionale a quella della
paletta. Un amo barbless di dimensione media, completa il tutto. Ho
evitato di inserire qualsiasi aggiunta di colore sul piombo, amo o
corpo, per puntare tutto sul richiamo cromo cinetico dovuto alla
rotazione della paletta, in maniera che il predatore si concentri solo e
soltanto sul cono luminoso, giudicando, con una personalissima teoria,
inutili altri richiami luccicanti. La paletta gira in maniera ottimale e
nelle piccole pause, per effetto trascinamento, continua a ruotare per
alcuni secondi anche in caduta. Come già scritto, benché ruoti molto
bene e sia catturante, non aggiunge nulla alla mia precedente
realizzazione in termini di novità, tranne forse la praticità di
esecuzione e la posizione dell’amo fissato con la punta verso
l’alto, interessante in acque basse per il suo modesto effetto
antialga.
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