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Piccolo glossario
scientifico
A
- Abiotico. Termine che qualifica i fattori fisico chimici di
un ambiente (climatici, delle caratteristiche del suolo, della topografia ecc..) che
esercitano un'influenza sugli esseri viventi.
- Acclimatazione. E' il periodo (piu' o meno lungo) impiegato da una
specia alloctona per adattarsi alle nuove
condizioni ambientali. In Italia ad esempio la trota Iridea non si è ancora ambientata
nonostante venga sistematicamente reintrotodda ogni stagione nella maggior parte dei
torrenti appenninici del Nord Italia. Viceversa Il Boccalone si è da tempo acclimatato in
Italia.
- Afotico (contrario di eufotico).
Si dice di un ambiente in cui la fotosintesi non è possibile perchè la luce è
insufficente.
- Algivora. specie che si
nutre di alghe.
- Alieutica. E' la disciplina che riguarda la pesca, i
pescatori e i pesci.
- Alloctona (contrario di autoctona).
Si dice di specie introdotta dall'uomo in una area
geografica dove era prima assente.
- Allopatria (contrario di simpatria).
Si dice di due o piu' specie che non coesistono e che
non si riproducono nella stessa area geografica perche i loro areali sono separati o disgiunti.
- Anadroma (contrario di catadroma).
Si dice di specie che "risale la corrente",
cioe' di specie che vive abitualmente in mare e che si porta nei fiumi per la
riproduzione. Per esempio sono anadromi gli storioni, la cheppia e l'agone.
- Antropizzazione. Alterazione di un ambiente naturale in seguito
all'intervento dell'uomo.
- Areale. Area geografica in cui sono distribuite le
località naturali abitate da una specie.
- Arenicola. Si dice di specie
che frequenta habitat sabbiosi litorali o sublitorali.
- Autoctona (contrario di alloctona). Si dice di specie
nativa, naturale o indigena di una determinata area.
B
- Benthos (o bentos, aggettivo: bentonico). L'insieme degli organismi vegetali (o
fitobenthos) e animali ( o zoobenthos) che vivono in ambienti acquatici sia marini che di
acqua dolce, in costante rapporto con il fondo.
- Biocenosi. Il raggruppamento biologico e cioè l'insieme di
organismi (vegetali ed animali) che coabitano nello stessa unità ambientale e
interagiscono fra loro in modo dinamico e in rapporto ai fattori ambientali.
- Biotopo. Unità ambientale naturale in cui vive una
particolare biocenosi.
C
- Catadroma (contrario di anadroma).
Si dice di specie che discende la corrente. Cioè che
vive abitualmente in acque dolci e che si porta in quelle salate per la riproduzione. Per
esempio l'anguilla.
- Cladistica. disciplina che studia la filogenesi degli
organismi viventi, vegetali ed animali.
D
- Diadroma. Si dice di specie
che vive sia in acqua dolce che in acqua salata.
E
- Endemica. Si dice di specie
peculiare, distinta, circoscritta, caratteristica, esclusiva di un'area geografica.
- Ermafroditismo. Fenomeno per cui ogni individuo ha gli organi
riproduttori di entrambi i sessi, cioè sia le gonadi maschili (testicolo) che femminili
(ovaio). Un pesce ermafrodita è quindi bisessuato. L'ermafroditismo si dice insufficente
quanto per la riproduzione è necessario l'accoppiamento di due individui distinti, è proterandico
quando maturano prima le gonadi maschili, è proteroginico quando maturano prima
le gonadi femminili.
- Eteroterma. Si dice di specie
animale la cui temperatura corporea non è costante ma viene determinata da quella
dell'ambiente e varia con essa.
- Eufotico (contrario di afotico).
si dice di un ambiente che presenta tutte le condizioni di luce che permettono una buona
fotosintesi.
- Eurialina. Specie che
tollera sensibili variazioni di salinita'.
- Euriterma. Specie che
tollera ampie variazioni di temperatura.
F
- Fenotipo. La totalità delle caratteristiche esterne di un
individuo (cioè la sua appartenenza) come risultato dell'integrazione fra il genotipo e
l'ambiente.
- Frega. L'insieme delle azioni, di regola collegiali,
compiute dai pesci (soprattutto di sesso maschile) nel periodo della riproduzione.
G
H
- Habitat. E' l'ambiente in cui vive un organismo (animale o
vegetale).
I
- Ibridazione. Fusione (o incrocio) dei patrimoni genetici di
individui apparteneti a due diverse specie naturali
che porta alla costituzione di ibridi con caratteri intermedi tra quelli delle due specie
genitrici.
- Ittiologia. E' la sezione della zoologia che studia i pesci.
L
- Lanca. Stagno, di regola a forma di mezzaluna, che si
forma in un meandro o in un braccio di fiume rimasto isolato.
- Lentica. Si dice di una specie
che vive in acque dolci calme come laghi, stagni, paludi acquitrini.
- Limnico. Che si riferisce ad un lago o piu' genericamente a
un corpo di acqua dolce.
- Lotica. Si dice di una specie
che vive in acque dolci correnti, cioè sorgenti, ruscelli, torrenti, fiumi tributari e
fiumi che sfociano al mare.
- Lutoba. Si dice di specie
che vive nel fango.
M
- Migratoria. Si dice di specie
che compie spostamenti annuali o stagionali, regolari e piu' o meno estesi dalle acque
docli alle acque salate o viceversa.
- Monodroma. Specie che
vive esclusivamente in acque dolci.
- Monotipica. Specie priva
di categorie tassonomiche immediatamente
subordinate (sottospecie).
N
- Necton. Il complesso degli organismi animali acquatici,
costituito soprattutto da pesci, ma anche da cetacei, tartarughe, cefalopodi, anfibi,
insetti ecc., che si spostano e nuotano liberamente in ogni direzione.
- Neuston. Il complesso degli organismi viventi sulla
superficie delle acque ferme.
- Nomade. Si dice di specie
che compie spostamenti nelle acque dolci per motivi che non riguardano mai la
riproduzione.
O
- Oligotrofia (aggettivo oligotrofico). Condizione di un ambiente
acquatico in cui le sostanze nutritive sono carenti.
P
- Periphyton (o perifiton). Organismi (vegetali e animali),
attaccati o aderenti agli steli o alle foglie di piante acquatiche fornite di radici o ad
altre superfici che si sollevamo dal fondo.
- Plancton. L'insieme di minutissimi e innumerevoli organismi
vegetali (fitoplancton) e animali (zooplancton) che vivono nelle acque
dolci o marine ove sono in grado di effettuare spostamenti verticali e fluttuare in
sospensione trasportati dal vento, dalle correnti o dalle onde.
- Polimorfismo. E' la simultanea presenza, nell'ambito della
stessa popolazione, di due o piu' fenotipi discontinui geneticamente
controllati. Una specie che presenta il fenomeno del
polimorfismo si dice polimorfa.
- Politipica. Il contrario di monotipica. Si dice di una categoria (specie) che contiene due o piu' categorie immediatamente
subordinate.
- Popolazione. L'insieme degli individui di una stessa specie, potenzialmente riproducentisi in una località
piu' o meno limitata, completamente o parzialmente isolati da altre popolazioni della
stessa specie.
- Psammobia. Si dice di specie
che vive nella sabbia.
Q
R
- Reofila. Si dice di specie
che vive in acque correnti.
- Risorgiva. Sorgente (se parzialmente artificiale detta
fontanile) alimentata da una falda freatica che affiora in pianura. La linea delle
risorgive è la fascia di terreno ricca di risorgive che segna il confine tra l'alta e la
bassa pianura; tipica e quella presente nella pianura Padano-Veneta.
S
- Simpratia (contrario di allopatria).
Si dice di due o piu' specie coesistenti in quanto
presenti nella stessa area geografica; piu' precisamente quando una specie si riproduce
all'interno di un'area geografica dove si incontrano individui di una altra specie.
- Solitario. Adulto, di regola appartenente ad una specie predatrice che vive da solo.
- Sottospecie. Aggregato di popolazioni
locali di una specie, il quale abiti una determinata
suddivisione geografica dell'areale della specie e differisca tassonomicamente
dalle altre popolazioni della specie.
- Specie. Un gruppo di popolazioni
effettivamente o potenzialmente interfeconde in natura (ossia costituite da individui che
accoppiandosi danno vita a prole feconda), riproduttivamente isolato da altri gruppi di
popolazioni.
- Stanziale. Si dice di specie
che non compie migrazioni.
- Stazione. Località ove vive una specie.
- Stenoalina. Si dice di specie
in grado di tollerare limitate variazioni di salinità nelle acque in cui vive. Per
esempio sono stenoalini i cobiti.
T
- Tassonomia. La disciplina che classifica gli organismi. Questi
vengono definiti, raggruppati ed ordinati in cvategorie gerarchiche di cui le principali,
in zoologia, sono: Specie, Genere, Famiglia, Ordine,
Classe, Tipo o Phylum.
- Taxon
(plurale taxa). Gruppo di organismi che viene
riconosciuto come entità formale a un qualsiasi livello di classificazione gerarchica.
Per esempio lo storione attilio, gli storioni, gli arcipenseridi, i pesci ossei
costituiscono differenti taxa.
- Territorio. Area che una specie
animale difende attivamente, di solito contro individui della sua stessa specie. Tale comportamento è spesso legato al periodo
dell'accoppiamento.
U
- Unisessuato. Ogni individuo che presenta lo stesso e unico
sesso (maschile o femminile) per tutta la vita.
V
- Vicarianza. Si dice soprattutto di due taxa morfologicamente affini, che occupano la stessa nicchia
ecologica in aree geograficamente differenti o di due specie
morfologicamente affini e simpatriche
aventi pero' diverse esigenze (come per esempio quelle alimentari).
Z
- Zoocenosi. Comunità di specie
animali, naturali e interdipendenti che occupano un biotopo.
La zoocenosi, insieme a una comunità di specie vegetali (fitocenosi), costituisce la biocenosi.
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