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Customizzazione mulinelli Testo e foto di Stefano Pozzi alias Mr.C - pubblicato Aprile 2014
La mia passione per la pesca e per la costruzione di esche mi ha portato
oltremodo ad appassionarmi a canne e mulinelli in particolare per gli
“attrezzi” dedicati al bass fishing. Pertanto senza arrivare all’assemblaggio di canne negli ultimi tempi mi
sono dedicato alla modifica dei mulinelli con risultati per me più che
soddisfacenti. Con questo tutorial vorrei condividere e spiegare il procedimento che ho
messo a punto, non ho la pretesa di dire che sia l’unico o il migliore è
semplicemente quello che faccio io non disponendo di attrezzature specifiche ma
di ciò che normalmente o quasi si ha a casa. Nello specifico tratterò la riverniciatura di un DAIWA TDZ 103 HL Fase 1: smontaggio completo Si deve smontare completamente il mulinello, sono sufficienti dei cacciaviti
piccoli e qualche pinza. C’è da fare molta attenzione perché molti pezzi sono piccoli quindi
ordine prima di tutto, fatelo su un tavolo con steso magari un panno bianco e
riponete i pezzi ordinatamente magari in una plano da pesca con diversi
scomparti. Io personalmente lego insieme con un filo di rame i pezzi che
costituiscono piccoli blocchi per facilitare poi il rimontaggio. Foto 1: Fase 2: preparazione al fondo Senza sverniciare completamente i pezzi, l’ho fatto in passato ma non ne
vale la pena, con carta grana 600 o 800 si opacizzano le superfici, come in foto
2, intanto si preparano dei supporti con dei pezzi di legno di scarto e con dei
normali stecchi in legno (io uso quelli per gli spiedini)o viti, per poter poi
maneggiare il tutto senza problemi. Foto 2
Fase3: mascheratura Con della normale nastro di carta si mascherano tutte le parti che non
vogliamo verniciare, in particolare dove ci sono filetti e dove è alloggiata la
bobina. (foto 3) Foto 3 Fase 4: fondo di verniciatura Io uso un prodotto ad aerografo monocomponente e do 3 mani a distanza di
qualche giorno, il risultato che si dovrebbe ottenere è una superficie opaca ma
uniforme come in foto 4 Foto 4
Fase 5: verniciatura Io nei mulinelli che ho realizzato uso le bombolette per ritocchi da
carrozzeria che trovo facilmente nei grandi magazzini, tipo il Gigante o l’Auchan
per intenderci, ci sono in tante tinte soprattutto metallizzate. Uso questi e
non l’aerografo in quanto sono vernici più tenaci e fanno uno spessore
maggiore, ci vuole un pò di manualità ed è sempre meglio far un pò di prove
prima (foto 5: in questo caso è un nero seta metallizzato) In questo caso ho applicato anche delle decal color oro. Fase 6: trasparente di finitura Asciugato il tutto si deve dare il trasparente, io uso un prodotto comprato
da un rivenditore di prodotti per carrozzieri è una finitura bicomponente che dò
ad aerografo, dato che l’aerografo non è lo strumento migliore per via della
duse troppo piccola (0,3 mm nel mio caso) si deve usare una pressione abbastanza
alta 3,5-4 bar. Applico due mani a distanza di un paio di giorni e lo faccio
catalizzare in un normale forno da cucina a circa 30°C. Dopodichè si toglie il nastro da maschera si riassembla il tutto seguendo
lo spaccato che si trova nelle scatole o scaricandolo da internet ingrassando e
oliando a dovere. Ed ecco il risultato finale con la specifica degli interventi:
Qui un altro lavoro seguendo il medesimo procedimento TDZ 100 US TRAIL: partenza: Arrivo:
Stefano Pozzi (Mr.C) |
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