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Swim bait cavedano testo
e foto di Dario Agostini
(Agos80) - (pubblicato Marzo 2012) Ciao a tutti, come promesso posto il tutorial per mostrare come ho
costruito la mia ultima swimbait. 2) Qui invece vediamo come ho pensato di fare gli snodi, invece del
classico snodo a V ho optato per questa soluzione, lo snodo a V è
complicato e si ottiene lo stesso risultato anche in questo modo,
l'unica cosa che conta è che lo snodo permetta di avvicinare tra loro i
pezzi, limitandone la distanza, ciò fa si che la swim abbia un nuoto
sinuoso e meno meccanico rispetto ai normali snodati, inoltre più i
pezzi saranno vicini e maggiore sarà l'effetto ad esse del nuoto 3) Qui si vede invece come ho posizionato il piombo, dopo avere
scavato gli alloggiamenti con una fresetta del dremel, inserisco 38 gr
di piombo nel primo pezzo fino a ridosso dello snodo, 19 gr nel secondo,
e solo 5 gr nell'ultimo pezzo sempre vicino allo snodo. 4) Poi preparo la coda tagliandola da un foglio di policarbonato
spesso 2 mm, usando le forbici da lattoniere ed andando a perfezionare
la forma con il platorello o con la carta vetrata, poi eseguo un taglio
verticale nella coda con il seghetto a lama tonda per alloggiare il
policarbonato e dopo averli incastrati li foro entrambi con una punta
del trapano, questo foro passante servirà ad inserire un tassello di
acciaio abbastanza grosso che fungerà da perno e irrobustirà
notevolmente la struttura . La coda fatta in questo modo aumenta la
superficie idrodinamica dei fianchi laterali piatti 5) In questa foto invece mostro il sistema che ho usato per fare le
parti in rilievo sulla testa che rappresentano le branchie e la bocca,
ho usato dei fogli spessi 1 mm di un materiale particolare che si chiama
cartonlegno, si trova nei negozi di belle arti, oppure in cartolerie
molto ben fornite, è un materiale a base di fibra di carta e legno
credo, simile a un cartoncino ma più robusto, ne esistono di vari
spessori da 1mm a 3mm, quello che serve a noi ora è quello da 1 mm
perchè gli altri spessori sono eccessivi. 6) Dopo averle ritagliate possiamo levigarle un po sui bordi con
una carta vetrata fine se ce ne fosse bisogno, poi le andiamo ad
incollare sulla testa dopo averle un po adattate schiacciando bene con
le dita, usando della colla cianoacrilica. Bisogna un po cercare di
adattare la forma con le mani in fase di incollaggio perchè il
cartolegno è un materiale robusto ma ha un minimo di rigidità rispetto
a un comune cartoncino. 7)Ora passiamo alla fase decorativa, per prima cosa andremo ad
incollare del nastro isolante di alluminio sulla parte delle branchie e
lo stendiamo bene con un oggetto tondeggiante e liscio, aiutandoci anche
con la superficie delle unghie. 8)Poi per la parte delle squame procediamo così, ci andiamo a
stampare su carta le sagome laterali del nostro pesce, le ritagliamo e
con due pezzetti scotch le attacchiamo sopra un pezzo della giusta
misura di nastro alluminio, poi con una penna andiamo a ricalcare
premendo bene sopra la carta, tutte le squame una ad una cercando di
fare un lavoro il più preciso possibile e procedendo con cautela, in
questo modo andremo a disegnare le nostre squame sull'alluminio
ottenendo un perfetto allineamento ed evitando file storte , dopo di che
togliamo via la carta e ritagliamo il perimetro esterno dall'alluminio
che andremo ad appiccicare sui fianchi del nostro artificiale. In
corrispondenza degli snodi effettueremo il taglio dell'alluminio con un
taglierino pissibilmente a lama piccola.
9)Poi si passa alla colorazione , prima di tutto stendo un velo di
giallo trasparente sulla parte alta dei fianchi andando a sfumare verso
il basso , tra un colore e l'altro do una leggerissima spruzzata di
bomboletta acrilica trasparente lucida, questo mi permette di lavorare
con più tranquillità senza la paura di portare via il colore
d'all'alluminio semplicemente tenendolo in mano 10)Poi vado a aggiungere una sfumatura di colore verdastro nella
parte più alta del fianco sempre sfumando leggermente verso il basso,
questo verde lo ottengo unendo una buona parte di giallo con una minore
parte di blu e aggiungendo una piccola aggiunta di rosso per ottenere un
verde un po marcio , fangoso, adatto al cavedano, anche qui tutti i
colori devono essere del tipo trasparente. 11)Poi a questo punto darò una prima mano di resina epossidica
bicomponente per livellare bene il tutto ed eliminare gli scalini
dell'alluminio, una volta asciutta il giorno seguente andrò a
continuare la colorazione dando una mano di bianco sul ventre e un
colore scuro sul dorso.
12)Per le pinne laterali uso questo sistema: prendo le sagome
laterali di carta e ritaglio via la pinna, avrò ottenuto così una
mascherina per la forma della pinna perfettamente ripetibile e
centrabile con precisione sopra l'artificiale, questo mi permette di
disegnare con buona simmetria su entrambi i lati, così vado a colorare
dentro la pinna con un colore giallo trasparente, poi ritaglio una parte
di carta con una forma leggermente curva per disegnare i raggi della
pinna. 13) Per ultima cosa andrò a colorare la coda di policarbonato con
la stessa tecnica usata per le pinne. 14) Per concludere si da l'ultima mano di resina epossidica
bicomponente per proteggerla almeno un po dai denti dei lucci
Approfondimenti il video del nuoto e lo schema in PDF li trovate
sul forum
di autocostruzione Dario (Agos80)
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