PETTINE Nuovo
metodo per anelli a vite stile "Cobra"
Testo e
foto di Gianfranco Cuoco (Cuccosan) - pubblicato Marzo 2013
Ho visto il post di joe
zaza inerente il suo metodo per costruire rapidamente e bene gli
anellini modello Cobra dove è riuscito senza macchine particolari e
complesse a fare artigianalmente questo lavoro.
Prendendo spunto dal suo sistema del filo continuo ho elaborato questo
sistema e sono riuscito a fare moltissimi anellini in pochi minuti, fin
qui niente di strano vista la manualità di alcuni, ma la novità è che
con questo nuovo metodo ho saltato il passaggio di pre-taglio del filo e
dell’avvolgimento degli anellini da inserire sull’asse avvolgitore
con notevole risparmio di tempo come dovevo fare col mio modello postato
precedentemente, perché ho usato il filo direttamente con la matassa
completa.
La piccola innovazione che ho chiamato “PETTINE” si può usare
semplicemente inserendola in una morsa e lavorare in laboratorio con un
trapano a mano o avvitatore (modello tecnico) oppure applicato su di un
supporto con manovella per lavorare al caldo sul tavolo di casa (modello
hobby ).
L’elemento base è una semplice piattina di metallo con quattro
piccoli tagli verticali distanziati di circa 5 mm fra loro con uno
spazio di 20mm centralmente. In queste fessure passerà il filo inox che
vi si autobloccherà. Lo stesso elemento, ma fatto su un angolare, può
essere applicato su un supporto e frontalmente su un altro supporto c’è
un gancio collegato a una manovella che ci consentirà di girare il filo
e formare l’anello. Inoltre, per chi non volesse o non avesse la
possibilità di costruirlo come illustrato, ho fatto un attrezzino a
costo zero, difficoltà costruttiva zero, attrezzi necessari:1 martello
(modello economico).
I disegni e le foto credo siano esaustive.
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Le misure dei disegni sono
indicative anche se abbastanza precise. Particolare attenzione a far si
che la metà della parte verticale del chiodo (il centro della testa del
bullone) sia alla stessa altezza della metà inferiore dei tagli della
piastrina e esattamente equidistante dai tagli più vicini cioè
esattamente al centro dello spazio più largo. Attenzione anche che la
distanza fra la piastrina e il gancio sia all’incirca 6 cm, altrimenti
se fosse minore l’anello verrebbe più corto di 3 cm e se fosse
maggiore dei 6 cm avremmo degli anelli troppo lunghi con spreco di
materiale. L’applicazione della molla consentirà al filo di
avvolgersi e in questo movimento consentirà al gancio di avvicinarsi
alla piastra mantenendo in tensione il filo stesso. La molla ci
consentirà anche di diminuire eventualmente la distanza fra il gancio e
la piastra e questo ci farà fare degli anelli più corti, basta
prenderci la mano.
Sulla base ho inserito tre
perni (chiodi) da 3 mm di diametro su cui inserisco l’anello appena
fatto e taglio a raso del bordo del legno la parte avvolta (idea di
Varesotto 64 che ringrazio). Posteriormente ci sono due tubetti di
acciaio da 6 mm lunghi circa 4,5 cm che servono per fare gli anelli per
il sistema “ Ricciolo” inserendoli nel filo prima di avvolgerlo.
Solo in questo caso non si può usare il filo continuo ma occorre
preparare gli spezzoni da avvolgere.
Il primo anello si ottiene
inserendo il filo nei primi due intagli, passare intorno al gancio e
andare a inserire il filo negli altri due intagli, girare la manovella
fino a completare la formazione dell’anello. Per fare il secondo
anello e i successivi invece non si ha la necessità di infilare il filo
in tutti gli intagli ma è sufficiente appoggiare l’anello fatto oltre
gli intagli dove non dovrà passare il filo dalla matassa. In questo
modo l’anello finito fungerà lui stesso da ancoraggio da una parte
mentre dall’altra parte scorreremo il filo dalla matassa inserendolo
in un solo taglio e piegarlo ad angolo previo il passaggio oltre il
gancio. In questo modo si otterrà una catena continua di anelli che
taglieremo alla lunghezza voluta quando avremo raggiunto la quantità di
anelli desiderata.
Per lavorare in morsa
la piattina dovrà essere uguale a quella disegnata anche nei tagli
(vedi foto 1 e 2 ), le dimensioni della piattina saranno: lunghezza a
piacere e 40 mm di altezza per consentire l’inserimento nella morsa.
L’inserimento del filo e successivo avvolgimento è in tutto uguale a
quanto detto precedentemente e come illustrato nelle foto successive ad
eccezione del fatto che per ottenere anellini della lunghezza di poco più
di 3 cm occorre interporre un distanziatore una volta inserito la prima
parte del filo nei primi due intagli, tra la parete del pettine ed il
filo di ritorno in modo da ottenere un loop sempre uguale. Questo
distanziatore deve essere lungo 5,5 – 6 cm. Stesso metodo del
distanziatore per fare gli anellini
per il sistema a ricciolo,
solo che il distanziatore deve essere lungo circa 1,5 massimo 2 cm.
fatto il primo anello per
continuare all’infinito, inserire l’anello fatto nella seconda
scanalatura e procedere normalmente.