ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

 

Ovetto da siluri 2.0

Testo e foto: Filippo Fuligni (Lippus) - Giugno 2013

 

Avendo un pò di tempo libero mi sono dedicato alla modifica di un mio artificiale da siluri ( http://xoomer.virgilio.it/cjbur/a_ovettoSiluri.htm ), che mi ha dato diverse soddisfazioni, cercando di migliorarlo ulteriormente.

Nella spiegazione non mi dilungherò nei dettagli della costruzione, perchè già presenti nel tutorial originale, mi limiterò ad evidenziare le differenze ed i motivi delle modifiche.

Cominciamo con la sagoma, come nell'ovetto originale è composta da due semicerchi, però in questo caso il semicerchio inferiore ha un raggio maggiore, quindi la parte superiore ha un maggior volume di quella inferiore.

Questa modifica è importante, in quanto una maggiore massa galleggiante sopra l'asse immaginario che va dall'anello frontale all'anello di coda, per via della spinta di archimede, rende l'artificiale più instabile al rollio, questa "instabilità" però lo rende più facile da far muovere , quindi è possibile caricarlo di maggiore zavorra ed utilizzare una paletta più piccola.

Per massimizzare ulteriormente quanto detto sopra, ho pure rastremato molto di più il ventre rispetto al dorso, dandogli una forma a V.

Quanto detto sopra è utile ricordarcelo tutte quelle volte in cui abbiamo difficoltà a dare movimento a qualche artificiale, a volte basta semplicemente mettere più legno sul dorso.

Ha differenza del tutorial originale, completo la realizzazione dell'artificiale sia con la paletta sia inserendo la zavorra, questo perchè andrò poi a clonare con la resina un artificiale perfettamente funzionante.

Procedo poi alla realizzazione dello stampo e delle colate di resina, seguendo i criteri spiegati in questo tutorial: http://xoomer.virgilio.it/cjbur/a_stampiAllInEvo.htm

Le ulteriori differenze rispetto agli ovetti originali sono le dimensioni, questi misurano 85mm, e l'armatura che pur essendo sempre fatta con anellini, ho usato acciaio di tipo diverso, cioè invece dell'aisi316 morbido da 1,3-1,5mm ho usato acciaio duro aisi 304 (diciamo quello per la saldatura a tig) da 1mm, in quanto mi da le stesse garanzie di resistenza ma con un diametro e soprattutto un peso, nettamente minore.

Questi sono gli artificiali finiti, già provati in pesca, purtroppo il pesciaccio bavoso che ne aveva morso uno s'è slamato prima di fare da fotomodello.

Già che stavo colando roba da siluri, ne ho approfittato per fare qualche altro mio snodato da 11 affondante, tanto per non rimanerne senza.

Con questo ho finito, spero vi sia stato utile, e vi saluto con il classico ...... Buona P.....ermanenza sul sito.

Filippo Fuligni (Lippus)

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