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Fai da Te -
MINI SPINNER PER FARIO E CAVEDANI
Testo e foto di Luciano Cerchi.
Ciò che
da sempre mi affascina dello spinning è il suo continuo rinnovarsi, mettendo in
discussione in un attimo, quanto si dava per scontato! Prima di descrivere la facile
attuazione di questesca, vorrei brevemente descrivere lalibi che mi ha spinto
a realizzarla. Lo spinner bait, è un artificiale molto conosciuto per la sua innegabile
efficacia nei confronti di black bass e lucci, ma anche se sul mercato sono presenti
modelli relativamente contenuti, a nessuno è mai venuto in mente di vedere che effetto si
poteva ottenere con fario e cavedani. Il motivo è che quello reperibile sul mercato è
sempre troppo grande; per tentare qualcosa di serio si deve ridurlo ulteriormente. La mia
passione per modificare o costruire le esche, ha ancora una volta avuto il sopravvento,
così armato di quattro cose che tutti possono reperire mi sono lanciato a capofitto, ed i
risultati sono stati la splendida fario del Brenta.
ed il cavedano del Versilia .
Naturalmente queste sono state le prime catture, seguite da numerose altre in
tante altre acque, ma proprio perché prime, rimangono su un livello superiore alle altre. |
MATERIALI ED ATTREZZI.
Per realizzare il nostro mini
spinner occorre del filo di acciaio sottile, degli ami del n.6, una tronchesina, una pinza
a becchi lunghi ed una becchi tondi e sottili. Servono anche un piombo a proiettile da
1/16 di Oz, una girella su cuscinetto a sfera, una paletta tipo willow leaf (recuperata da
un qualsiasi cucchiaino del n. 2) ed una gonna vinilica (sempre di recupero), ma
lamo può essere decorato anche con un qualsiasi materiale colorato tipo mosca.
Infine, serve anche lacciaio liquido bicomponente. |
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FASI
DI LAVORO.
Vediamo ora come mettere insieme
il nostro spinner!
1)
Con il filo dacciaio, leghiamo
lamo come in foto ed inseriamo il piombo a proiettile (ma possiamo usare anche corpi
di rotanti di recupero)
2)
Pieghiamo il filo in maniera che il piombo non
scorra, ed iniziamo ad utilizzare le pinze per sagomare lo spinner.
3)
Bastano poche pieghe per formare lesca, le
parti curve si ottengono con le pinze a becchi tondi.
4)
Ecco il nostro spinner finito, prima di inserire la
gonna, dobbiamo fermare lamo dentro la cavità del piombo a proiettile, con un poco
di acciaio liquido, basta impastare la quantità desiderata, riempire accuratamente ed
attendere la completa essiccazione, dopodiché potremo togliere leccesso con della
comune carta vetro e verniciare il tutto. Per adattare la gonna vinilica, inseriamo prima
un piccolo tubicino sul gambo dellamo che funge da spessore. In sostituzione del
piombo a proiettile, possiamo recuperare i corpi di vecchi rotanti ed invece della gonna
in silicone possiamo usare del polipropilene colorato, anche la dimensione può essere
variata ed adattata alle nostre esigenze.
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UTILIZZO PRATICO.
La forza del mini spinner sta
nel fatto che non ruota sullasse come i cucchiaini, non ritorce quindi il
monofilo!
Possiamo quindi usarlo anche senza girella e moschettone, semplicemente eseguendo il
solito nodo o meglio, utilizzando il senza nodo. In acqua corrente
(notoriamente il mio ambiente di pesca preferito) si comporta egregiamente, ma il suo
massimo si ottiene in acque con corrente moderata lanciandolo verso valle (Down
stream),
verso la sponda opposta e controllandolo mantenendo la tensione del filo. Trasversalmente
alla corrente, ne subisce lintensità tendendo anche a ruotare completamente
perdendo lefficacia. Lanciato a risalire va recuperato velocemente con un mulinello
con alto rapporto giri, perché la paletta posta in alto, tende a perdere la rotazione
nella turbolenza. In conclusione non sopporta le correnti turbinose, anche per il peso
davvero esiguo, questo non toglie nulla al suo divertentissimo impiego alternativo.
Costruirlo, mi ha un po ricordato quando nei negozi non
si trovavano solo pochissimi minnow, ed io cominciai a costruirmeli per necessità! Questa
volta è stato per passione, ma lentusiasmo è rimasto quello!
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Luciano Cerchi
e-mail:
(
luciano.cerchiAAA@AAAalice.it
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