ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

 

 

Jig wobbler 
Proviamo a farli

Testo e foto di Tixiano Tozzi alias Tiziano 78 (Novembre 2010)

Qualche settimana fà mi sono recato a cena dall’amico Davide (Niculo shock) e dopo una deliziosa serata(per merito della moglie e non del cuoco),ci si mette al lavoro nel suo nuovo laboratorio.
Fra una chiacchierata e l’altra,il subdolo individuo mi invita a seguirlo in un'altra stanza.

Rassicurato dalla presenza delle mie mutande in acciaio inox 308 anti-intruso,seguo il losco tipo e per mia fortuna ci rechiamo nella stanza-computer dove mi fa vedere un’esca molto interessante.
Il jig wobbler

Il jig wobbler non è altro che una testa piombata con un corpo da minnow palettato, scende da jig,ma si muove da snodato e subito mi ha colpito.

Per carità,mi immagino tanti di voi che subito storgono il naso nel dire “bella novità,niente di che”,ma a me ha colpito e visto che sui forum e negozi non ne avevo visti prometto di mettermi subito al lavoro il giorno dopo.

Premetto che non mi interessa se qualcuno lo ha già inventato o è uguale a quello o si muove come l’altro,il perché dell’armatura tipo spinnerbait ecc..ecc..

A me dal primo momento è interessato subito rifarne uno uguale,che si muovesse similare senza stare a fondere piombi o stare ad impazzire..

Le discussioni su l’efficacia o altri perché ve li lascio volentieri.
Io volevo rifare questo senza averlo mai avuto tra le mani,soltanto con due link ,il primo è proprio il suo originale,mentre nel secondo potete vedere anche due video.

Link1    
Link2   

Cliccando sulle foto nel link2,salvandole sul nostro computer,si possono ingrandire a nostro piacimento le immagini del nostro artificiale.

Le foto non saranno mai totalmente veritiere su lunghezza paletta ecc..,molto probabilmente lo fanno anche apposta di solito,ma a noi serve un’indicazione generale ma altrettanto veritiera.

La grandezza per rifare il mio jig wobbler non me la sono creata in modo casuale,ma in base a quello che avevo a disposizione per rifarla.

Di fondere piombo proprio non ne avevo voglia,per queste cose sono molto faticoso,già ci perdo tempo con la precisione nei miei artificiali,perciò..

Tra le mani mi capitano dei piombi Rocco 2000  con foro passante da 30gr.

Accostando il piombo allo schermo del computer vedo subito quale può essere la grandezza della mia futura esca e,decisa questa,con un pezzetto di carta sullo schermo e una penna,mi disegno subito le, speriamo, giuste proporzioni.

Dato che ho fatto un po’ di foto prima e alcune dopo, nelle immagini seguenti vedrete il piombo con le scanalature laterali molto carine che ricordano le branchie del pesce,una ricostruzione fattibile se avete a disposizione il piombo sopracitato,altrimenti vanno bene anche i RoccoTop da 30 gr.

Bè c’è poco da spiegare,le immagini parlano da se,basta fare un taglio obliquo al piombo con un seghetto a ferro tanto quanto la proporzione dell’esca ricalcata dallo schermo del pc e dargli una lisciata con carta abrasiva.

Occhi 3d o altre cose sono tutte in più,servono soltanto per avere un esca più bella ai nostri occhi.

Con acciaio inox 308 da saldatore di misura 0,8 mm (appunto quello più duro come se si stesse facendo uno spinnerbait) si crea l’anello anteriore e si passa il resto del filo attraverso il foro già presente sulla nostra testina piombata creando poi l’anello posteriore e reinserendo il filo dentro il piombo,dove fermeremo il tutto prima con colla ciano acrilica e poi bicomponente epossidica.

L’inclinazione della parte anteriore del filo potete farla o subito all’inizio o per ultimo passaggio,rispettando il vostro disegno.

A questo punto la nostra testa è pronta.

Adesso la parte posteriore.
Io ho usato legno di samba da 1 cm di spessore,ho ricalcato e fatto i soliti passaggi costruttivi,arrotondando e lisciando il pezzo e tagliandolo per l’armatura e la paletta.

Nella coda ho preferito inserire un filo d’acciaio più morbido,il 316, da 1 mm,più facile da modellare e da collegare poi anche con la testa, sennò diventava un dramma.
Nella foto potete vedere anche un po’ di misure che ho fatto,ma facendo come vi ho detto e adattando il vostro ingrandimento alla testina da 30 gr le avrete anche voi.
Rispetto a quello ottenuto sul pc ho dovuto soltanto allungare la paletta di qualche mm per farlo nuotare a dovere.
La paletta è in policarbonato da 2mm.

Salto volentieri tutta la parte di incollaggio,stuccatura e altro ed ecco il nostro Jig wobbler in una misura diciamo da trota con un peso totale di 28 gr.

Con piombi più grandi potete sbizzarrirvi anche in misure più grandi,cosa che stò già architettando per l’amico luccio.
Praticamente una testina piombata che scende alla grande per sondare tutte le profondità e che si muove come uno snodato.
L’originale ha sicuramente un movimento più sinuoso che forse dipenderà anche da il rapporto peso testa/corpo o altri fattori che lascio a voi per le vostre discussioni,io volevo solo farvi vedere come fare a replicarlo senza fare tante acrobazie..!!!
Per ottenere una testina piombata simile a questa,vanno benissimo tutti i piombi che trovate sia nella vecchia cassetta di pesca che nei negozi,che siano olivette o testine già pronte,ognuno a più scelte a disposizione,io ho semplicemente fatto così.

Infine un video girato in barca a velocità elevata.  

Per approfondimenti e discussioni sul jig wobbler vai al forum di autocostruzione

Tiziano Tozzi 

 

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