ARTIFICIALI & Co |
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Tiziano
e i bordi adesivi Dopo tantissime mail e mp di utenti
del forum con domande riguardanti a come faccio a fare i miei bordi
olografici o similari senza che si noti tanto lo stacco tra carta e
colorazioni varie,ho finalmente trovato un po’ di tempo per fare un
po’ di foto(veramente ne stò facendo più di Oliviero Toscani!!!
J).
Con questa piccola guida parleremo di
come fare per rendere più bella la nostra creazione,non per farla
muovere bene in acqua, che sarebbe la cosa più importante!!!! Qui ci aiuterà l’aerografo ,che non
dovrà essere per forza un attrezzo da professionisti,ma basterà uno
come questo
da pochissimi euro. Il primo passaggio di colorazione è
stato eseguito creando un fondo per i passaggi successivi. Con una dima leggermente più piccola
del nostro minnow si disegnano i contorni sulla carta scelta. Se però invece del classico bordo
olografico o prestampato vogliamo utilizzare la stagnola adesiva come
Filippo qui
ci illustra in modo impeccabile,per fare un lavoro con i fiocchi
soltanto sui bordi avremo bisogno di un qualcosa che ci permetta di
lavorare al meglio la stagnola che purtroppo si presenterà a noi come
un classico rotolo si scotch. Basterà prendere un pezzo di stagnola
e attaccarlo sopra la parte siliconica che ci permetterà di poterlo
lavorare come una qualsiasi decalcomania senza però perdere le sue
capacità adesive. Utilizzeremo anche qui la dima e con
un paio di forbici avremo il nostro bordo adesivo pronto per essere
adattato alla nostra creazione. Per maggiori soddisfazioni nella
creazione di particolari useremo la stagnola invece che la carta
olografica e cercheremo di adattare il pezzo preparato all’interno del
fianco del nostro artificiale. Ci serviremo di un cutter per creare
lo spazio per i lati della paletta.
Togliendo la carta sottostante come si
fà con un qualsiasi adesivo si potrà finalmente attaccare
sull’artificiale.
Salto volutamente la parte della
lavorazione della stagnola che come già detto potrete vedere
chiaramente qui
nell’articolo di Filippo e passiamo al proseguo della colorazione. Una sfumata nella parte sottostante
(il rosso) . e la nostra esca,dopo gli occhietti
realizzati con
questo metodo e l’impermeabilizzazione finale può ritenersi
conclusa!!!! Ecco l'amico Luca con l'esca in
questione. Infine,voglio ripetere un concetto già
precedentemente espresso.. ----- Per
discutere con l'autore o approfondimenti, vai al forum
di autocostruzione
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